Giro del Sasso Putia

Giro ad anello tra le Dolomiti

Il giro del Sasso Putia, o Roda de Putia, è un’escursione classica per gli amanti delle Dolomiti. Questo anello, che si snoda attorno al maestoso massiccio del Sasso Putia, offre panorami mozzafiato, prati fioriti e la possibilità di immergersi in un ambiente alpino incontaminato.

Le tappe del percorso

Il percorso si sviluppa generalmente in senso antiorario, partendo dal Passo delle Erbe e toccando diversi rifugi. Ecco una possibile suddivisione in tappe:

  1. Passo delle Erbe – Rifugio Munt de Fornella: Si parte dal Passo delle Erbe, raggiungibile in auto da San Martino in Badia o da San Pietro in Val di Funes. Si imbocca un comodo sentiero che conduce al Rifugio Munt de Fornella, un ottimo punto di partenza per l’escursione.
  2. Rifugio Munt de Fornella – Forcella Putia: Da qui si inizia la salita verso la Forcella Putia, il punto più alto del percorso. Il sentiero è ben segnalato e offre panorami sempre più ampi sul Sasso Putia.
  3. Forcella Putia – Prati del Putia: Dalla Forcella si scende verso i Prati del Putia, un ampio altopiano dove si può ammirare la maestosità del massiccio.
  4. Prati del Putia – Sella Göma: Si prosegue verso la Sella Göma, un altro punto panoramico da cui si gode di una vista spettacolare sulla Val Badia.
  5. Sella Göma – Passo delle Erbe: Si ritorna al punto di partenza, seguendo un sentiero che attraversa boschi di conifere e prati fioriti.

Cosa portare nello zaino

  • Scarpe da trekking: Robuste e impermeabili, adatte a terreni accidentati.
  • Abbigliamento tecnico: Pile, giacca impermeabile e traspirante, pantaloni da trekking, guanti e cappello.
  • Acqua: Porta sempre con te una sufficiente quantità d’acqua, soprattutto durante le giornate più calde.
  • Snack: Per una pausa energetica.
  • K-way: Utile in caso di pioggia improvvisa.
  • Protezione solare: Cappello, occhiali da sole e crema solare sono essenziali nei mesi estivi.
  • Mappa e bussola: Anche se il sentiero è ben segnalato, è sempre utile averle con sé.
  • Telefono cellulare: Utile per le emergenze e per scattare foto.

Quando andare

Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è l’estate, da giugno a settembre, quando le temperature sono miti e la natura è rigogliosa. In primavera e in autunno, alcune zone potrebbero essere ancora innevate.

Consigli utili

  • Informati sulle condizioni del sentiero: Prima di partire, verifica che il sentiero sia aperto e in buone condizioni.
  • Rispetta l’ambiente: Non lasciare traccia del tuo passaggio.
  • Viaggia leggero: Porta solo l’essenziale nello zaino.
  • Goditi il paesaggio: Fermati spesso per ammirare la vista e respirare l’aria pura.
  • Attenzione ai segni: Il sentiero è ben segnalato, ma presta attenzione ai segni per non perderti.

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