Giro ad anello tra le Dolomiti
Il giro del Sasso Putia, o Roda de Putia, è un’escursione classica per gli amanti delle Dolomiti. Questo anello, che si snoda attorno al maestoso massiccio del Sasso Putia, offre panorami mozzafiato, prati fioriti e la possibilità di immergersi in un ambiente alpino incontaminato.
Le tappe del percorso
Il percorso si sviluppa generalmente in senso antiorario, partendo dal Passo delle Erbe e toccando diversi rifugi. Ecco una possibile suddivisione in tappe:
- Passo delle Erbe – Rifugio Munt de Fornella: Si parte dal Passo delle Erbe, raggiungibile in auto da San Martino in Badia o da San Pietro in Val di Funes. Si imbocca un comodo sentiero che conduce al Rifugio Munt de Fornella, un ottimo punto di partenza per l’escursione.
- Rifugio Munt de Fornella – Forcella Putia: Da qui si inizia la salita verso la Forcella Putia, il punto più alto del percorso. Il sentiero è ben segnalato e offre panorami sempre più ampi sul Sasso Putia.
- Forcella Putia – Prati del Putia: Dalla Forcella si scende verso i Prati del Putia, un ampio altopiano dove si può ammirare la maestosità del massiccio.
- Prati del Putia – Sella Göma: Si prosegue verso la Sella Göma, un altro punto panoramico da cui si gode di una vista spettacolare sulla Val Badia.
- Sella Göma – Passo delle Erbe: Si ritorna al punto di partenza, seguendo un sentiero che attraversa boschi di conifere e prati fioriti.
Cosa portare nello zaino
- Scarpe da trekking: Robuste e impermeabili, adatte a terreni accidentati.
- Abbigliamento tecnico: Pile, giacca impermeabile e traspirante, pantaloni da trekking, guanti e cappello.
- Acqua: Porta sempre con te una sufficiente quantità d’acqua, soprattutto durante le giornate più calde.
- Snack: Per una pausa energetica.
- K-way: Utile in caso di pioggia improvvisa.
- Protezione solare: Cappello, occhiali da sole e crema solare sono essenziali nei mesi estivi.
- Mappa e bussola: Anche se il sentiero è ben segnalato, è sempre utile averle con sé.
- Telefono cellulare: Utile per le emergenze e per scattare foto.
Quando andare
Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è l’estate, da giugno a settembre, quando le temperature sono miti e la natura è rigogliosa. In primavera e in autunno, alcune zone potrebbero essere ancora innevate.
Consigli utili
- Informati sulle condizioni del sentiero: Prima di partire, verifica che il sentiero sia aperto e in buone condizioni.
- Rispetta l’ambiente: Non lasciare traccia del tuo passaggio.
- Viaggia leggero: Porta solo l’essenziale nello zaino.
- Goditi il paesaggio: Fermati spesso per ammirare la vista e respirare l’aria pura.
- Attenzione ai segni: Il sentiero è ben segnalato, ma presta attenzione ai segni per non perderti.