Grand Tour del Rutor

Un percorso tra ghiacciai e panorami mozzafiato

Il Grand Tour del Rutor è uno dei trekking più emozionanti delle Alpi Occidentali. Questo itinerario, che si snoda intorno al massiccio del Rutor, offre un’opportunità unica di esplorare ambienti naturali remoti, con il fascino dei grandi spazi selvaggi, ancora poco battuti.

Le tappe del Grand Tour del Rutor

Il Grand Tour del Rutor si sviluppa in 7 tappe, ognuna delle quali offre panorami e paesaggi diversi:

  1. Valgrisenche – Rifugio Deffeyes: Si parte da Valgrisenche, una piccola valle ai piedi del Grand Paradis, e si raggiunge il Rifugio Deffeyes, un punto di riferimento per gli escursionisti.
  2. Rifugio Deffeyes – Col du Mont: Da Deffeyes si sale al Colle del Mont, passando per i Laghi di Bellacomba. Da qui si gode di una vista spettacolare sulla Valgrisenche e sulla Val d’Aosta.
  3. Col du Mont – Rifugio du Ruitor: Si scende in Francia, nella Vallée de la Tarentaise, e si raggiunge il Rifugio du Ruitor.
  4. Rifugio du Ruitor – Col du Tachuy: Si risale verso il Col du Tachuy, attraversando un paesaggio lunare caratterizzato da morene e laghetti.
  5. Col du Tachuy – Rifugio d’Arpy: Si scende verso il Rifugio d’Arpy, situato in una conca ai piedi del Grand Combin.
  6. Rifugio d’Arpy – Col du Joly: Si risale al Colle del Joly, da dove si può ammirare la maestosità del Monte Bianco.
  7. Col du Joly – Valgrisenche: Si scende in Italia, raggiungendo nuovamente Valgrisenche, chiudendo così l’anello.

Cosa portare nello zaino

  • Zaino da trekking: Capiente e comodo, per portare tutto l’occorrente.
  • Tenda e sacco a pelo: Necessari per pernottare in rifugio o in bivacco.
  • Bruciatore e combustibile: Per cucinare i pasti.
  • Abbigliamento tecnico: Pile, giacca impermeabile e traspirante, pantaloni da trekking, guanti e cappello.
  • Scarponi da trekking: Robusti e impermeabili, adatti a terreni accidentati.
  • Bastoncini da trekking: Utili per sostenere il peso e migliorare l’equilibrio.
  • Occhiali da sole e crema solare: Indispensabili per proteggersi dal sole.
  • Mappa e bussola: Fondamentali per orientarsi.
  • Kit di pronto soccorso: Per eventuali emergenze.
  • Cibo liofilizzato: Pratico e leggero.
  • Acqua: Porta sempre con te una sufficiente quantità d’acqua.

Quando andare

Il periodo migliore per affrontare il Grand Tour del Rutor è l’estate, da luglio a settembre, quando le condizioni meteo sono generalmente stabili. Tuttavia, è sempre consigliabile informarsi sulle condizioni del sentiero prima di partire.

Consigli utili

  • Allenamento: Il Grand Tour del Rutor è un trekking impegnativo, quindi è importante essere ben allenati.
  • Permessi: Verifica se sono necessari permessi per attraversare alcune zone.
  • Rifugi: Prenota in anticipo i pernottamenti nei rifugi, soprattutto in alta stagione.
  • Meteorologia: Tieni d’occhio le previsioni meteo e sii pronto a modificare il tuo itinerario in caso di maltempo.
  • Rispetto per l’ambiente: Lascia l’ambiente incontaminato come lo hai trovato.

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