Salita al Lago Loie

Passando dalle Cascate di Lillaz

La Valle di Cogne, incastonata tra le maestose vette del Gran Paradiso, è un vero paradiso per gli amanti della montagna. Uno dei percorsi più affascinanti è sicuramente quello che porta al Lago Loie, passando per le spettacolari Cascate di Lillaz. Questo itinerario ad anello offre un’esperienza unica, tra boschi lussureggianti, cascate fragorose e panorami mozzafiato.

Le tappe del percorso

Il percorso ad anello che conduce al Lago Loie è suddivisibile in diverse tappe, ciascuna con le sue peculiarità:

  1. Lillaz – Cascate di Lillaz: Si parte dal caratteristico borgo di Lillaz, un vero gioiello architettonico, e si segue il sentiero che conduce alle famose cascate. Il percorso è immerso in un bosco incantato, con il rumore dell’acqua che accompagna ogni passo.
  2. Cascate di Lillaz – Lago Loie: Dopo aver ammirato la potenza delle cascate, si prosegue la salita verso il Lago Loie. Il sentiero si fa più ripido e impegnativo, ma lo sforzo viene ampiamente ricompensato dalla bellezza del paesaggio.
  3. Lago Loie – Alpe di Bardoney: Raggiunto il lago, si può fare una pausa per ammirare le acque cristalline e le vette circostanti. Si prosegue poi verso l’Alpe di Bardoney, un alpeggio incantato dove pascolano le mucche.
  4. Alpe di Bardoney – Lillaz: Da Bardoney si scende verso Lillaz, seguendo un sentiero più dolce che attraversa prati e boschi. Si ritorna così al punto di partenza, dopo aver completato un anello indimenticabile.

Cosa portare nello zaino

  • Scarpe da trekking: Indispensabili per affrontare i sentieri spesso umidi e scivolosi.
  • Abbigliamento tecnico: Scegli capi traspiranti e a rapida asciugatura, adatti alle diverse condizioni climatiche.
  • Acqua: Porta sempre con te una sufficiente quantità d’acqua, soprattutto durante le giornate più calde.
  • Snack: Energia per affrontare il percorso.
  • K-way: Utile in caso di pioggia improvvisa.
  • Protezione solare: Cappello, occhiali da sole e crema solare sono essenziali nei mesi estivi.
  • Mappa e bussola: Anche se il sentiero è ben segnalato, è sempre utile averle con sé.
  • Telefono cellulare: Utile per le emergenze e per scattare foto.

Quando andare

Il periodo migliore per percorrere questo itinerario è la tarda primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno. In questi mesi, la natura è rigogliosa e le temperature sono piacevoli. In inverno, il sentiero potrebbe essere innevato e impraticabile.

Consigli utili

  • Informati sulle condizioni del sentiero: Prima di partire, verifica che il sentiero sia aperto e in buone condizioni.
  • Rispetta l’ambiente: Non lasciare traccia del tuo passaggio.
  • Viaggia leggero: Porta solo l’essenziale nello zaino.
  • Goditi il paesaggio: Fermati spesso per ammirare la vista e respirare l’aria pura.
  • Attenzione ai segni: Il sentiero è ben segnalato, ma presta attenzione ai segni per non perderti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *